Riscoprire il passato, per affrontare in maniera consapevole le sfide del futuro. Questo è l’obiettivo dell’associazione “Città dell’uomo”, da realizzare attraverso il convegno
Il Comitato Civico Diocesano di Gorizia. Una storia di confine (1948-1966). L'inizio di un percorso, che avrà luogo il prossimo 4 maggio alle 9.00 presso la Biblioteca “Nazioni Unite” della facoltà di Scienze diplomatiche internazionali, in via Alviano 18 a Gorizia
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Organizzato insieme all’Azione Cattolica diocesana, l’Università degli Studi di Trieste, l’Istituto di Storia Sociale e Religiosa (ISSR) di Gorizia, l’Istituto per la storia dell’Azione Cattolica e del movimento cattolico in Italia “Paolo VI” (Isacem) di Roma, l’evento è stato finanziato con un contributo del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e ha lo scopo di presentare il lavoro di riordino e digitalizzazione dell’archivio del Comitato Civico diocesano. Sorto in occasione delle elezioni politiche del 1948, questo organismo fornì un importante supporto alla Democrazia Cristiana, costituendo una forma di «apostolato sociale» in un territorio come quello della nostra Arcidiocesi, profondamente segnato dalle conseguenze del secondo conflitto mondiale e della contrapposizione fra blocchi durante la Guerra Fredda.
A fare da moderatrice durante l’incontro sarà la prof.ssa Giulia Caccamo, del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’ateneo triestino.
Numerosi saranno i contributi che permetteranno di mettere a fuoco il ruolo del Comitato Civico diocesano fra gli anni ’40 e ’60, a partire da quello dello storico Raul Pupo, intitolato
Verso una faticosa normalizzazione. La Venezia Giulia dopo il dopoguerra.
A seguire, interverrà il prof. Ernesto Preziosi dell’Isacem, con una relazione dal titolo
Per l’aratura civile del paese: la nascita dei Comitati Civici.
Dopodiché, sarà la volta del prof. Peter Černic, dirigente del polo liceale sloveno di Gorizia, che si occuperà de
La riorganizzazione dei cattolici sloveni tra il 1945 e il 1947.
A seguire, è previsto l’intervento dell’archivista Simona Ferrantin, che illustrerà
Il patrimonio dell’Isacem e le fonti sui Comitati Civici.
La relazione successiva sarà affidata al prof. Sergio Zilli, docente presso l’Università di Trieste, che si dedicherà al
Paesaggio geografico e elettorale delle “province” di Gorizia.
A occuparsi del
Comitato Civico dell’Arcidiocesi di Gorizia e il confine orientale sarà Elisa Battistella, docente di Religione Cattolica dell’Arcidiocesi.
Verrà, poi, presentato il lavoro di inventariazione e digitalizzazione dell’archivio del Comitato Civico diocesano, a cura di Carlo Alberto Villa, con una relazione dal titolo
La digitalizzazione della serie archivistica “Comitato civico zonale e locale 1948-1968”: obiettivi, attività, risultati e sviluppi, e dell’archivista Luca Olivo, che presenterà gli
Archivi del mondo cattolico isontino. Una breve panoramica su venti anni di lavori.
A chiudere il convegno sarà il prof. Ivan Portelli, presidente dell’ISSR, che presenterà
I laici nella chiesa goriziana: le indicazioni
Elisa Battistella